lunedì 15 luglio 2013

LE MIE GUIDE

Le mie guide


Comincerò,
 non so ancora con quale cadenza , a  scrivere  delle
citta,dei luoghi o degli itinerari che ho amato e che ancora mi
piace  ripercorrere, sempre ovviamente legati al buon cibo ed al
buon vino.
 Non ha questo lavoro la pretesa di essere una vera
e propria guida,non parlerò certo dei musei o dei monumenti che
ogni  viaggiatore ,le librerie ed il web traboccano, trova in qualsiasi opuscolo,ma piuttosto
dei luoghi insoliti,dei mercati, delle strade non invase di gente,
 delle tavole più affascinanti, attuali
o storiche ,purchè fedeli ad una identità, dei vini del luogo,dei
migliori prodotti, dove acquistarli o semplicemente delle più
belle aziende agricole,non solo quindi vitivinicole, da visitare,
con anfitrioni molto spesso entusiasticamente innamorati del
loro territorio prima che del loro prodotto.
Come dicevo, nel prologo a questo mio blog"AMORE"
,sono sempre stato un viaggiatore(turista proprio non mi piace)
 curioso non solo dei luoghi e dei prodotti del territorio,ma anche degli
uomini , delle loro facce segnate nelle quali immaginare la fatica ma
anche l'amore per la terra e l'orgoglio per quello che sono stati capaci di fare,
così è bellissimo una sera ,ad esempio, aprire 8 anni dopo averlo acquistato da lui
una bottiglia di Fleury di Michel Chignard ricordandosi, mentre lo si beve, dei suoi
occhi accesi nel  suo viso di cartone mentre ti parla delle sue vigne centenarie.

Potrà perciò capitare che io consigli una deviazione,magari di 100 km dagli usuali itinerari, non tanto per assaggiare un grande formaggio o la più buona ostrica di Arcachon,quanto piuttosto per conoscere e vedere in faccia chi le ha allevate.
Saranno  insomma le "mie guide"  al viaggio e allo sguardo sul mondo con un taglio personalissimo,spero, permeate di quel sentimento di scoperta e meraviglia che , mi piace pensare, dovrebbe invaderci sempre nell'affrontare il nuovo.
Dei percorsi ,avete capito,non proprio per tutti,ma per chi Monnalisa e Lyberty Statue le ha già viste e oggi nutre i suoi viaggi più di atmosfere ed emozioni  che di monumenti.
Sarò dunque nel viaggio,come Carlin Petrini(oggi certamente l'Italico più stimabile) ci ha insegnato per il cibo il meno omologato possibile.




I’m going to start,
I don’t know the regularity yet, to write about cities, places or itineraries I loved and still like to visit, obviously related to good food and wine.
This project doesn’t have the claim to be a real guide: I won’t write about museums or monuments, which every traveler can easily find in every brochure, but instead about unusual locations, markets, little crowded streets, charming tables, of today and yesterday, as long as they are loyal to an identity, about the local wines, the best products, where to buy them, or just about the most beautiful farms, non only related to the production of wine then, to visit, managed by hosts which are often enthusiastically in love with their territory before than  with their product.
As I said in the introduction to my blog, I’ve always been a traveler(I don’t really like the term tourist), curious not only of the places and the products of the territory, but also of the men, of their marked faces in which I could imagine their effort but also their love for the ground, and their pride for what they were able to do; so it’s wonderful for example to open one night a bottle of Fleury by Michel Chignard, eight years after buying it from him, recalling, while drinking it, the bright eyes on his cardboard face while he tells you about his centenary Vineyard.
 So maybe it will happen that I suggest a 100 km deviation from the usual itineraries not just to try a great cheese or  the best oyster in Arcachon, but to know in person who breeded them.
So they will be “my guides” to travel and see the world from a very personal point of view, pervaded, I hope, by that feeling of discovery and astonishment that, I like to think, should always invade us when we face the new.
Itinearies, you should have understood by now, which are not for everyone, but for whom have already seen the Monnalisa and the Libery Statue and now feeds his travels with atmospheres and emotions more than with monuments.
Therefore I will be in the trip, as Carlin Petrini ( certainly the most esteemed italian today) teaches us, talking about the least homologated food I can. 


venerdì 12 luglio 2013

La ricetta di oggi

Carré di vitello con le verdure dell'orto. 

Ingredienti per 6 persone


  • Un carré di vitello da 1,5 kg
  • 6 cipollotti
  • 6 zucchine con il fiore
  • 6 patatine
  • 3 pomodori
  • 6 piccoli finocchi. 
  • 1 spicchio d'aglio
  • Rosmarino,timo e origano fresco. 
  • 30 gr di burro olio exvergine sale e pepe q.b.

Bellissimo è avere la fortuna di poter disporre di un'orto di casa,le verdure,bio ,appena colte hanno veramente altri sapori,profumi e consistenze,se potete ,
rinunciate  ad una piccola parte di giardino o attrezzate una parte della terrazza,bastano 15 mq per avere la produzione sufficente per una famiglia di
4 persone. 

E dunque se potete raccogliete le verdure nell'orto,
Quindi lavatele e tornitele così da renderle
esteticamente più apprezzabili. 
Tuffatele in acqua acidulata e salata per 
Pochi istanti,ovviamente patata e cipollotto avranno bisogno di un paio di minuti in più. 
Scolatele e stufatele in tegame con un po' di olio e burro pochi minuti. 
Pepate la carne,e in un tegame rosolate bene da ambo i
lati il carré con olio burro  uno spicchio d'aglio in camicia le erbe aromatiche.
Finite la cottura in forno a 200 gr per non più di 4 mn, la carne deve risultare rosata al centro. 
Deglassate il fondo di cottura con due cucchiai di fondo bruno( è molto pratico farne un po' e poi tenerlo a cubetti in congelatore , così come per il fumetto di pesce o per le bisques) e un goccio d'acqua e fate restringere fino a consistenza sciropposa. 
Finite il piatto con scaglie di sale  maldon e erbe aromatiche fresche,nappando con il fondo di cottura. 
Abbinate uno chardonnay non troppo freddo e divertitevi. 




mercoledì 10 luglio 2013

la ricetta di oggi


Trancio di spigola selvaggia con  zucchine
in guazzetto di tapenade.
E' una ricetta abbastanza semplice in apparenza
ma che richiede grande rigore in cottura e materia
prima d'eccellenza.

Ingredienti per 6 persone


  • 1 spigola da 1,5 kg circa dalla quale 
  • ricavare sei tranci di circa 10x10 cm
  • 2 zucchine

  • Per la tapenade
  • 100 gr di olive nere al forno
  • 1 spicchio d'aglio
  • 3 acciughe sotto sale
  • 20 gr di capperi
  • 1 cucchiaino di aceto
  • Olio exvergine qb
  • 100 gr di pomodori

  • 1 limone e 1 arancio e due vesciche di nero di seppia.
  • Olio exvergine ligure o del garda,sale maldon q.b.

Sfilettate la spigola ricavandone 6 tranci ,puliteli da ogni piccola spina 
con l'aiuto di un paio di pinzette,e pareggiatene i bordi,riponeteli in frigofero dalla parte della pelle 
a marinare in una soluzione che li bagni appena a base di succo d'arancio, di limone 
e olio exvergine d'oliva,coperti con la pellicola.
Tagliate con il pelapatate la buccia  delle zucchine  ricavandone delle 
strisce della larghezza di circa un centimetro e della lunghezza esatta dei v.stri tranci.
Sbianchite le verdure ottenute tuffandole 30 secondi in acqua bollente  raffreddandole
immediatamente in acqua e ghiaccio.
Denocciolate le olive
Tritate , non troppo finemente, nel mixer  gli ingredienti per la tapenade(che può anche essere acquistata già fatta in vasetto ma poi va un p'ò diluita), aggiungendo olio finchè non si ottenga la densità voluta,un p'ò a zuppetta,alla quale aggiungerete i pomodori tagliati a brunoise.
Diluite il nero di seppia con un cucchiaio di acqua e scaldatelo in un tegamino con uno spicchio d'aglio e un goccio d'olio,non deve soffriggere ma solo scaldarsi e amalgamarsi all'olio.
Asciugate bene i tranci di spigola e cuoceteli,in una padella o su una piastra rovente con un goccio d'olio per 4 mn dalla parte della pelle,coprite e lasciate cuocere altri 3 mn circa(dipende dallo spessore 
dei tranci) ma toccandoli con il dito saggiatene la consistenza  e comunque  quando tende a divenire bianca la polpa, sono cotti.
Disponete 3 cucchiai di zuppetta di tapenade in una fondina accomodateci il trancio e copritelo con striscioline  alternate di zucchina dalla parte verde della buccia e bianca della polpa,finite con un cucchiaino di nero di seppia e qualche scaglia di sale.
.

Abbinateci un grande chardonnay di borgogna"fantastico il Mersault di Michel Bouzereau" oppure 
anche un pinot nero altoatesino servito però a 16/18  gr. 
Divertitevi

   

domenica 7 luglio 2013

La ricetta di oggi

Torta di pomodori confit e cipollotti.
Ingredienti:

  • 30 pomodori ramati 
  • 8 cipollotti freschi
  • timo,olio exvergine,sale q.b.
  • Per la pasta:
  • 250 gr di farina 0
  • 100 gr burro
  • Un pizzico di sale
  • Un pizzico di timo
  • Un uovo. 
Tagliate a metà i pomodori e dopo averli privati di semi e acqua di    vegetazione,metteteli ad appassire su una teglia da forno spolverizzando con un filo d'olio, sale, zucchero a velo e timo.

a 100 gr per circa 2 ore. 
Preparate la pasta mescolando gli ingredienti in una impastatrice,maneggiandola il meno possibile e quando la consistenza è elastica e liscia,fatene una palla, copritela con il film e ponetela in frigorifero per almeno 30 mn. 
Tagliate a julienne 6 cipollotti e fateli appassire in padella con un po' d'olio e un pizzico di sale.
Stendete la pasta in una tortiera con uno spessore di 0,5 cm e cospargete la superficie con i cipollotti tagliati a julienne.
Riempite tutta la superficie con i pomodori confit e qualche cipollotto crudo tagliato a metà , un filo d'olio un pizzico di sale e qualche fogliolina di timo e infornate a 180 gr per circa 50 mn fino a colorazione.          
Servitela tiepida con una quenelle di ricotta condita con un goccio d'olio e qualche fogliolina di timo. 
Abbinate un fresco minerale ed erbaceo sauvignon di terlano(quarz)
Divertitevi

venerdì 5 luglio 2013

La ricetta di oggi

La mia scapece di zucchine
Ingredienti per 6 persone

  • 8 zucchine 
  • 1 spicchio d'aglio rosa
  • 1 peperoncino 
  • 1/2 bicchiere di aceto di vino bianco
  • Olio exvergine e sale q.b.
  • menta fresca

Tagliate le zucchine eliminando la parte centrale con i semi e lasciando circa 1/2 cm attaccato alla buccia. 
Poi tagliatele longitudinalmente a spaghetti il più sottile possibile. 
Soffriggetele in olio aglio e peperoncino fino ad ottenere una buona colorazione,
Salate e spegnete con l'aceto che farete evaporare completamente,eliminate l'aglio.
Servitele fredde con menta fresca tagliata a julienne ,come contorno ad una 
fresca ricottina di pecora. 
Abbinate un sauvignon erbaceo. 
Divertitevi. 

venerdì 28 giugno 2013

Peonie


La ricetta di oggi

Spaghettini vongole , zucchine e salicornia. 

Ingredienti:
Per 6 persone 

  • 1 kg di vongole
  • 500 gr. Di spaghettini. 
  • 3 zucchine 
  • 200 gr di salicornia 
  • Aglio ,peperoncino ,prezzemolo 
  • Olio ex vergine sale q.b.

Spurgate le vongole a lungo in acqua e sale 1000 ml x 25 gr. 
Quando dopo 3/4 lavaggi l'acqua è pulita,fatele aprire in un tegame con olio un peperoncino, aglio e i gambi di prezzemolo.
Sgusciatele e mettetele da parte con il loro liquido di cottura filtrato al setaccio finissimo. 
Bollite 1 mn solo le parti più tenere della salicornia(asparagi di mare) e raffreddatela subito in acqua e ghiaccio. 
Tagliate la buccia di tre zucchine,con il pelapatate poi ancora longitudinalmente fino ad ottenere degli spaghetti verdi. 
Saltate gli spaghetti di zucchine ottenuti con aglio ,poco prezzemolo olio e peperoncino , per 3 mm, aggiungete le vongole con un poco di liquido di governo e saltateci gli spaghettini ben al dente. 
Finite il piatto con un p'o di salicornia saltata con uno spicchio d'aglio e asciugata dell'olio.
Abbinateci un vermentino o un pecorino freddo. 
Divertitevi