mercoledì 12 febbraio 2014

Storia di Ferro di Fuoco e di Mani Sapienti

Ancora una volta è un regalo portatomi da un'Amico, uno  che viaggia parecchio.
Io in quei territori c'ero stato 30 anni fa, quando ancora la mia passione per le lame non era conclamata.
Oggi ogni amico che sa, dai viaggi in giro per il mondo mi porta il coltello tipico di quelle popolazioni.
Questa volta, come per tutti i popoli antichi, il coltello,oltre alla sua valenza strumentale, assume anche significati profondi , legati a rituali, al gruppo e all'evoluzione dell'uomo all'interno di esso.

KISU
COLTELLO  MASAI



lama  in ferro forgiata a mano
con doppio filo
 fodero e manico in pelle di capra


Popolo antico, di allevatori transumanti, nomade fino a 50 anni fa, i Masai danno al coltello KISU un significato particolare, infatti è sintomo di raggiungimento dell'età da guerriero per gli uomini,che da morani,diventano adulti al compimento del ventesimo anno di età e potranno quindi usare il KISU,il coltello a due lame.
Solo ora che possono usare il KISU i giovani Masai,secondo la loro religione, in grado di dare protezione ad una famiglia, potranno sposarsi.


Io, molto più prosaicamente , darò a questa lama un significato  più terreno , ci affetterò questo fantastico caprino stagionato, capace di farmi assaporare ancora i pascoli di fine estate, non della Tanzania o del Kenia ma della Toscana.

Abbinateci se volete,io berrò dell'acqua, un bianco morbido e opulento come lo chardonnay di Keller,
è un vino con note muschiate,sentori di frutta esotica morbido e di buona persistenza.

Divertitevi



1 commento:

passione light ha detto...

Complimenti, un blog molto originale ed interessante, Bella anche la grafica. Tornerò a visitarti. Se ti va di sbirciare ed unirti al mio blog www.passionelight.it
A presto
Lorena