martedì 3 settembre 2013

La ricetta di oggi

Da ieri a Rimini ed in tutta la costa Adriatica è terminato il fermo pesca per ripopolamento,che gravava sulle tavole Riminesi dal 5 del mese di agosto.
Alle 6,30 del mattino ero già,come tanti nostalgici Riminesi amanti del pescato,al mercato del pesce.
Il pescato , come io prevedevo , per aver seguito il rituale per molti anni, era abbastanza scarso e monocorde, ma tra un lamento e l'altro degli avventori sono riuscito ad acquistare il necessario per un grande fritto,le specie erano tutte sottotaglia e di non grandissima varietà, ma freschissime.
Dunque  piccole mazzancolle, trigliette , molettini , qualche sogliolina ,qualche piccola canocchia  calamaretti della penna e soprattutto zanchetti.
Il ritorno al mercato aveva comunque portato i suoi frutti.
Il fritto era buonissimo, ma la ricetta di oggi è la ricetta di recupero del fritto avanzato.
In particolare a Rimini e nel nord-est  il fritto avanzato, viene conservato in varie preparazioni,come ad esempio il Saor Veneziano , ma a casa mia i zanchetti si sono sempre fatti in carpione.

ZANCHETTI
in carpione

La premessa, doverosa è spiegare al resto del Mondo non abitante sulla costa Romagnola , cosa sono i Zanchetti.
Il nome della specie ittica è Arnoglossus laterna, credo che nel resto d'Italia si chiami Suacia o erroneamente sogliolina pelosa,che invece è un'altra cosa.

Quando è veramente fresco come questa mattina deve essere quasi trasparente.
Avendolo già fritto vi dirò della preparazione del carpione che altro non è che una marinata a base d'aceto che appunto in passato si usava per prolungare la conservazione del pesce.

Ingredienti per 6 persone

  • 400 gr di zanchetti-già fritti-
  • una cipolla bianca
  • 100 ml di aceto di vino bianco
  • uno spicchio d'aglio
  • cannella,sale,pepe e olio exvergine q.b
  • 12 foglie di alloro



Mettete a soffriggere  a fuoco bassissimo  un goccio d'olio exvergine d'oliva con una cipolla bianca tagliata a julienne finissima ed uno spicchio d'aglio, aggiungete alcune foglie d'alloro,e qualche grano di pepe nero.
Dopo pochi minuti, e prima che la cipolla prenda colorazione, versare l'aceto di vino bianco e dopo aver lasciato sobbollire per 3  mn  versate il tutto sui pesciolini che avrete disposto in tegliette  individuali.  
Mettete i pesciolini quasi coperti della marinata in frigorifero per almeno mezza giornata,aggiungendo in ogni piattino anche una piccola stecca di cannella che profumerà il tutto.
Servitela assolutamente fredda sarà un ' ottimo antipasto, al quale, vista la corposa presenza d'aceto vi consiglio di abbinare un bel bicchiere d'acqua fresca.
gustosissimi

Divertitevi