sabato 8 febbraio 2014

Un Uomo

Il titolo di questo post , avrebbe potuto essere anche storia di Legno di Fuoco e di Mani Sapienti, perché lo spunto è dato dal coltello  in legno di ginepro qui sotto, intagliato  da quest'Uomo,
ma soprattutto avrebbe potuto essere Un Luogo,perché quest'Uomo e il Luogo in cui vive sono un'unica entità simbiotica. 

E  sono una cosa sola da 25 anni, da quando, partito in barca a vela da Viareggio, insieme ad un gruppo di amici per raggiungere mari sconosciuti,colto da un feroce maestrale, naufragò su quest'isola.
Forse il luogo marino in assoluto più bello dell'intero mediterraneo insieme ad Espalmador nelle Baleari e  Kissamos in Grecia, e perché no del mondo intero.
Da allora non se ne è più andato.
Mauro Morandi, insegnante nella sua città d'origine , Modena, ha lasciato il mondo da 25 anni per vivere da solo , sempre da solo, tranne in quei pochi giorni estivi in cui qualche amico o spericolato turista lo avvicina, in questo luogo magico, di una bellezza folgorante e istintivamente perfino esagerata per la capacità umana di apprezzarla fino in fondo.
Mauro , però ,non da assolutamente l'impressione di essere un'uomo solo,anzi ,sembra sempre permeato dalla realtà, colto e spirituale.
Non ho la pretesa di dire di essergli amico,lo conosco da una decina di anni e grazie ad un'amico comune le visite alla "sua" isola nel corso di questi anni sono state frequenti,ma nutro, comunque per lui un'affettuoso  sentimento di ammirazione. 
Ho avuto la fortuna, grazie a Mauro e anche a volte ad Enrico,colui che lo sostituisce , quando Mauro deve andare per forza in terra , di vivere giornate e notti fantastiche,inimmaginabili ,sull'isola.
Notti d'africa stellate,buie come la pece ,albe stupefacenti e pomeriggi abbacinanti.
La natura è talmente bella e pura da essere perfetta.
Ovviamente,io ho sempre vissuto l'isola nei mesi estivi, caldi e con mare quieto,ma , mi piace pensare Mauro negli inverni lunghi e freddi, solo con il ruggire del mare come compagno  per giorni e giorni, isolato dal mondo, senza riscaldamento e senza luce elettrica, allora si è la "sua" isola.
Alle comodità che oggi, tutti noi diamo per scontate,Mauro rinuncia da 25 anni, solo per l'amore profondo che lo lega a questo Luogo.
Oggi,l'isola, sembra abbia cambiato proprietario, Mauro non è certo del suo futuro di custode della bellezza, ma pur non essendo pagato per la sua attività da molti anni,resta.
Vedetta eremitica del parco.
Nessuno, grazie a lui può più rovinare la spiaggia rosa o portarsi a casa una manciata di sabbia, nemmeno i miliardari che in estate incrociano le rotte dei loro Yacht con l'isola tentando a volte di sbarcarvi.  
Ma il ricordo dell'ultima visita e degli spaghetti ai ricci di mare
, mangiati insieme, sotto al porticato della casa di Mauro ancora è vivido e limpido nella mia memoria.





Buon vento Mauro.


Mauro Morandi

IL  SIGNORE DI
BUDELLI

Pensiero e Salsedine

Cala di Roto vista dall'alto dell'isola

graniti
La spiaggia vista da casa
anche dall'amaca sotto al portico,che poi è
 anche il letto per la notte
la polinesia è a due passi

Non posso nemmeno dirvi di andarci o consigliarvi di passare li alcuni giorni,è parco naturale protetto e dunque non è proprio possibile,non si può transitare, ancorare o balneare,pensate che non è nemmeno possibile calpestare l'arenile della spiaggia rosa di Cala di Roto, che deve il suo colore ad un'alta concentrazione di carbonato di calcio proveniente da microrganismi che si arenano su di essa.
Comunque,
Divertitevi













Coffee time

Una dolce carezza 

Divertitevi