martedì 28 gennaio 2014

La Ricetta di oggi

E' una ricetta Toscana, dalle campagne attorno a Firenze fino alla Maremma , dove manca la pasta che avvolge il ripieno.
Infatti gli "gnudi", altro non sono che la farcia dei ravioli.
Ovviamente, vista la semplicità e pochezza degli ingredienti, questi dovranno essere di eccellente qualità.
Si fanno in estate , con un sugo leggero di pomodoro e basilico ,ma in inverno meglio farli come noi al burro spumeggiante, oppure gratinati al forno o sotto una salamandra.


GNUDI


Ingredienti per 6 persone


  • 700 g. di spinaci freschi
  • 500 g. di ricotta vaccina
  • 1 tuorlo d'uovo
  • 3 albumi d'uovo
  • 60 g. di farina
  • 150 g. di parmigiano 24 mesi
  • 50 g. di burro di malga
  • noce moscata, sale e pepe q.b. 





Saltate gli spinaci freschi, lavati ,  in un'ampia padella antiaderente con una noce di burro ma senza l'aggiunta di acqua.
Tritateli al coltello abbastanza finemente,asciugateli bene  e aggiungeteli alla ricotta.
Per dare consistenza,aggiungete il tuorlo ed i tre albumi e quanta farina occorrerà per rendere l'impasto sodo e liscio, meno ne mettete e meglio è perché rischia di sentirsi visto che la cottura sarà brevissima.
Aggiungete anche il parmigiano, e amalgamate bene , con le mani, tutti gli ingredienti del composto.
Aggiustate il composto con un pizzico  di sale ,  di pepe e una grattata di noce moscata.
Mettete a riposare in frigorifero per almeno mezz'ora.
Create con il composto delle palline,come fanno in toscana, o più elegantemente, con l'uso di due cucchiai delle quenelles,come ho fatto io.

Tuffatele in acqua bollente.
Gli Gnudi,saranno cotti quando saliranno in superficie.
Scolateli bene e conditeli con del burro nocciola spumeggiante e una spolverata di parmigiano,se volete aggiungete due foglioline di salvia al burro, e serviteli bollenti,spolverizzati di parmigiano.
La versione ancor più golosa prevede la gratinatura in forno dopo aver cosparso gli "gnudi" con fiocchetti di burro e parmigiano.

Io ,sempre a regime ,ci abbinerò dell'acqua, ma mi sarebbe piaciuto un'abbinamento "di territorio" con una vernaccia di San Gimignano,il paese dei mille campanili.
Io ho di recente degustato quella di Montenidoli ,eccellente la riserva, ma anche la "fiore"
è veramente un bianco godibilissimo,fresco ed elegante con note di fiori bianchi e mela matura, ha un finale lungo e pieno.
Divertitevi






sottoalfico

Oggi credo che non sarà possibile fare colazione sottoalfico.